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Il biochar come strumento di mitigazione del cambiamento climatico

I fenomeni atmosferici legati al cambiamento climatico hanno un impatto profondo sulla società umana, influenzando vari aspetti della vita quotidiana, dell'economia, della salute e della sicurezza. Anche il settore agricolo risente in modo pesante di un clima instabile e sempre più aggressivo, la stessa cosa vale per il commercio globale.

A prescindere da quelle che possono essere le reali cause dei cambiamenti in corso, resta evidente che la migliore risposta è quella dell'adattamento, cosa che ogni specie vivente fa da milioni di anni. Adattarsi ai cambiamenti del clima significa prevenire disastri e mitigarne gli effetti.

Vedremo anzitutto quali sono i settori maggiormente colpiti dagli effetti negativi del cambiamento climatico, poi approfondiremo il concetto di mitigazione dei rischi e adattamento. In quest'ottica analizzeremo alcuni elementi utili per ridurre l'impatto sulla vita quotidiana, soffermandoci sulla produzione di biochar naturale che rappresenta ad oggi uno degli strumenti più interessanti per mitigare gli effetti del clima impazzito, che può essere utilizzato nell'agricoltura intensiva, ma anche nel proprio orto o giardino.

  1. Effetti del cambiamento climatico
  2. Settori a maggiore impatto
  3. Impatto sul settore agricolo
  4. Adattamento e mitigazione
  5. Il biochar naturale
  6. Impatto del biochar sul clima

Effetti del cambiamento climatico

Il cambiamento climatico è un fenomeno complesso che trova origine in molte concause, tra le quali certamente trova posto l'inquinamento dell'uomo, ma non solo. Di seguito vediamo una breve lista di quelli che sono gli effetti più diretti del cambiamento climatico:

  1. Temperature estreme: Temperature elevate impattano sul tasso di umidità dell'aria e sull'enegia cinetca liberata in atmosfera. Aumenti delle temperature possono ridurre i rendimenti delle colture, specialmente per quelle sensibili al calore. Le ondate di caldo possono danneggiare le piante, riducendo la resa e la qualità.

  2. Cambiamento delle precipitazioni: Le variazioni nei modelli di pioggia possono portare a periodi di siccità o a inondazioni. La siccità influisce negativamente sulla disponibilità di acqua per l'irrigazione, mentre le inondazioni possono distruggere raccolti e compromettere il suolo.

  3. Virus e malattie: Il cambiamento climatico può favorire la proliferazione di virus che si diffondono con maggiore velocità. Anche più insetti e malattie, che possono causare danni significativi alle colture. Climi più caldi possono estendere l'areale di alcune specie.

Questi sono solo i macro-effetti del cambiamento climatico, ossia quelli principali che a loro volta ne generano a cascata tanti altri, che poi vanno ad impattare concretamente sulla vita di tutti i giorni.

Settori a maggiore impatto

Come già affermato gli effetti del cambiamento climatico impattano su tutti i settori delle attività umane e sociali, producendo a loro volta effetti negativi a catena. Il caso più emblematico è quello della sicurezza alimentare, dove al clima impazzito corrisponde una riduzione della produzione di derrate alimentari e conseguente aumento dei prezzi. Quindi i danni alla produzione agicola si traducono in maggiore inflazione e costo della vita più alto.

  1. Salute pubblica: Gli eventi climatici estremi, come ondate di calore, inondazioni e tempeste, possono provocare ferite, malattie e morbilità. L'aumento delle temperature contribuisce anche alla diffusione di malattie infettive, come il dengue e la malaria, poiché i patogeni e i vettori possono prosperare in nuove aree.

  2. Sicurezza alimentare: Il cambiamento climatico influisce sulla produzione agricola attraverso variazioni nei modelli di pioggia, temperature estreme e l'aumento della frequenza di eventi meteorologici estremi. Ciò può portare a una riduzione dei raccolti, a un aumento dei prezzi degli alimenti e a crisi alimentari in alcune regioni.

  3. Economia: Le industrie dipendenti dalle risorse naturali, come l'agricoltura, la pesca e il turismo, possono subire perdite significative. Inoltre, i costi per affrontare gli impatti del cambiamento climatico, come la costruzione di infrastrutture resilienti, possono gravare sulle finanze pubbliche e private.

  4. Migrazione e conflitti: L'innalzamento del livello del mare, la desertificazione e l'erosione delle risorse possono costringere le persone a lasciare le loro case, dando origine a rifugiati climatici. Le risorse scarse possono anche alimentare conflitti tra comunità e nazioni.

  5. Ecosistemi e biodiversità: L'aumento della temperatura e i cambiamenti nei modelli climatici possono portare alla perdita di habitat naturali, come foreste, zone umide e barriere coralline. Questo riduce gli spazi vitali per molte specie, aumentando il rischio di estinzione. Le variazioni climatiche possono modificare gli equilibri ecologici, alterando le interazioni tra specie e i loro habitat

In sintesi, il cambiamento climatico costituisce una delle maggiori minacce alla biodiversità globale, richiedendo azioni urgenti e coordinate per mitigare i suoi effetti e promuovere la conservazione degli ecosistemi e delle specie.

Impatto sul settore agricolo

L'impatto del cambiamento climatico sull'agricoltura è un tema di crescente preoccupazione, poiché le variazioni climatiche stanno minacciando in modo significativo la produzione agricola in molte parti del mondo. Le temperature più elevate e l'alternarsi tra siccità e nubifragi possono spostare le stagioni di crescita, interrompendo i cicli tradizionali di semina e raccolto. Alcune colture possono subire danni nel caso in cui le condizioni climatiche non siano quelle ideali.

Fenomeni come alluvioni, siccità prolungate, tempeste e ondate di calore stanno diventando più frequenti. Questi eventi possono devastare i raccolti, danneggiare le infrastrutture agricole e ridurre la capacità produttiva delle terre. Le condizioni climatiche favoriscono la diffusione di malattie e parassiti che possono colpire le colture. Un clima più caldo e umido può favorire la proliferazione di insetti e patogeni, mettendo a rischio le rese agricole.

L'erosione e la degradazione del suolo, amplificate da eventi meteorologici estremi, possono compromettere la fertilità del terreno. Inoltre, l'acidificazione e la perdita di sostanze nutritive sono problematiche sempre più comuni. I cambiamenti nei modelli di precipitazione possono influenzare la disponibilità di acqua per l'irrigazione. Le regioni già aride possono trovarsi in una situazione critica, mentre altre possono vivere inondazioni che compromettono le coltivazioni.

In sintesi, il clima impazzito rappresenta una sfida complessa per l'agricoltura, richiedendo risposte e strategie innovative per garantire una produzione sostenibile e resiliente.

Adattamento e mitigazione

La risposta a tutto questo non può limitarsi ad incentivare stili di vita più sostenibili come l'acquisto di auto elettriche o la costruzione di tetti coibentati. Politiche attive da oltre 20 anni e che ad oggi non hanno saputo dare nessun conforto e nessuna mitigazione dei rischi. Al contrario i fenomeni meteorologici sono sempre più estremi e la capacità di resilienza del territorio è davvero scarsa.

E' necessario sostenere processi nuovi e tecnologici in grado di mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico. La produzione di biochar naturale ad esempio, ed il suo utilizzo intensivo in agricoltura potrebbe giocare un ruolo determinante, e vedremo in seguito come e per quali motivi.

Possiamo riassumere i pilastri della resilienza e dell'adattamento a questi fenomeni estremi così:

  • Gestione del Territorio: La questione principale ruota attorno alla gestione del suolo. Occupare meno spazi possibile e lasciare alla natura i suoi. Costruzione di edifici e infrastrutture che possano resistere meglio agli eventi climatici estremi. Lasciare liberi i corsi d'acqua e pulirne gli alvei.
  • Gestione delle Risorse Idriche: Tecniche per conservare e gestire l'acqua in modo più efficiente di fronte a situazioni di siccità o inondazioni. Investire nella costruzione di nuove infrastrutture adatte alla raccolta e conservazione delle acque piovane.
  • Agricoltura Sostenibile: Sviluppo di pratiche agricole che aumentano la resilienza alle condizioni climatiche estreme. Gli ammendanti agricoli come il biochar dovrebbero essere la regola di base.

Il biochar naturale

Il biochar è un materiale carbonioso ottenuto dalla pirolisi della biomassa, un processo che comporta la decomposizione termica della materia organica in assenza di ossigeno. Questo processo produce un prodotto solido ricco di carbonio, noto come biochar, insieme a gas e oli che possono essere utilizzati come fonti di energia rinnovabile.

Il biochar naturale è utilizzato principalmente come ammendante del suolo, grazie alle sue proprietà fisiche e chimiche che possono migliorare la qualità del suolo. Tra i benefici associati all'uso del biochar nel suolo ci sono:

  1. Aumento della fertilità del suolo: Il biochar può migliorare la capacità di trattenere nutrienti e acqua, rendendo il suolo più fertile.
  2. Stabilità del carbonio: Il biochar ha una struttura stabile che può sequestrare il carbonio nel suolo per lunghi periodi, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra.
  3. Attività microbica: Favorisce la biodiversità microbiologica del suolo, che è fondamentale per la salute delle piante.
  4. Riduzione dell'acidità del suolo: Può contribuire a tamponare l'acidità, migliorando le condizioni per diverse colture.

La produzione di biochar è ancora oggi troppo bassa, così come la sua diffusione nelle pratiche agricole, eppue rappresenta un eccellente mitigatore degli effetti del cambiamento climatico. E' considerato un'alternativa sostenibile nel campo dell'agricoltura e della gestione dei rifiuti, poiché può contribuire a una maggiore sostenibilità ambientale e sociale.

Impatto del biochar sul clima

Il biochar agricolo è un materiale carbonioso prodotto dalla pirolisi di biomassa, come residui vegetali, legno e scarti agricoli, in assenza o con una limitata quantità d'ossigeno. Questo processo stabilizza il carbonio presente nella biomassa, trasformandolo in una forma che può rimanere nel suolo per centinaia o migliaia di anni. Ecco alcuni modi in cui il biochar può impattare sul cambiamento climatico:

  1. Sequestro del Carbonio: Il biochar è un modo efficace per immagazzinare carbonio nel suolo. A differenza della biomassa non trattata che si decomporrebbe rilasciando anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera, il biochar può mantenere il carbonio in forma stabile, contribuendo a ridurre la concentrazione di CO2 nell'atmosfera.

  2. Miglioramento della Qualità del Suolo: L'aggiunta di biochar al suolo può migliorare le sue proprietà fisiche e chimiche, aumentando la fertilità, la ritenzione idrica e la capacità di scambio cationico. Un suolo più sano e produttivo può supportare una maggiore crescita delle piante, che a loro volta assorbono più CO2 durante la fotosintesi.

  3. Riduzione delle Emissioni di Gas Serra: L'uso del biochar può contribuire a ridurre le emissioni di altri gas serra, come il protossido di azoto (N2O). Il biochar può influenzare la loro produzione nel suolo, riducendo la mineralizzazione dell’azoto e quindi le emissioni associate.

  4. Utilizzo di Rifiuti: La pirolisi utilizzata per produrre biochar consente di valorizzare i rifiuti agricoli e forestali, riducendo la necessità di smaltirli attraverso l'incenerimento o la discarica, pratiche che possono emettere gas serra. Inoltre, il biochar può essere prodotto da fonti di biomassa che altrimenti contribuirebbero a deforestazione o decomposizione, aumentando l'impatto ambientale.

  5. Sistemi Agroecologici: L'integrazione del biochar in sistemi agricoli sostenibili può promuovere pratiche agroecologiche che migliorano la resilienza agricola e riducono la dipendenza da fertilizzanti chimici, contribuendo così a una riduzione complessiva delle emissioni di gas serra.

Nonostante questi potenziali benefici, è importante notare che l'efficacia del biochar nel mitigare il cambiamento climatico dipende da diversi fattori, come la tipologia di biomassa utilizzata, le modalità di produzione e le condizioni del suolo in cui viene applicato. Inoltre, è necessaria ulteriori ricerca e monitoraggio per comprendere appieno i rischi e le opportunità associati all'uso del biochar nel contesto del cambiamento climatico.

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