I manga giapponesi sono diventati un fenomeno globale che affascina milioni di persone in tutto il mondo. Le famose forme dagli occhi grandi e dai nasi piccoli hanno conquistato il pubblico. In questo articolo esploreremo le origini dei manga giapponesi, dalla loro nascita fino all'evoluzione moderna, analizzando i grandi maestri del disegno e le caratteristiche distintive dei manga.
Inoltre, esamineremo il fenomeno dei manga giapponesi a livello globale e come sia stato recepito in Italia e vedremo come proteggere le preziose collezioni con le buste protettive per manga. Scopriremo insieme come i manga siano diventati un'arte riconosciuta in tutto il mondo, conquistando sempre più appassionati grazie alla loro capacità di raccontare storie coinvolgenti ed emozionanti.
Indice dei Contenuti
- Origini dei manga
- Caratteristiche distintive dei manga
- Grandi maestri dei manga
- Buste protettive per manga
- Evoluzione dei manga
- Arrivo dei manga in Italia
Le origini dei manga
La nascita dei manga giapponesi risale al periodo Edo, nel XVII secolo d.C., quando il concetto di fumettografia cominciò a svilupparsi. Inizialmente, i manga erano disegni umoristici e satirici pubblicati su rotoli di pergamena. Tuttavia, è stato solo nel XX secolo che i manga hanno preso la forma che conosciamo oggi.
Nel 1947, Osamu Tezuka, considerato il padre del manga moderno, ha introdotto un nuovo stile narrativo e artistico con opere come "Astro Boy". Questo ha aperto la strada a una nuova generazione di autori che hanno contribuito a definire il panorama dei manga giapponesi. A partire dagli anni '50 i manga acquisiscono un posto di rilievo nell'intera industria fumettistica giapponese. Oggi, i manga sono ampiamente riconosciuti come un'importante forma di espressione artistica e culturale in tutto il mondo.
Sono tanti i collezionisti che sono rimasti colpiti da questi particolari fumetti tanto da creare collane intere per ogni tipo di manga, e da acquistare buste protettive per manga con un rapporto prezzo-qualità davvero imbattibile. Sul web sono presenti molti siti specializzati nella vendita online delle buste per fumetti, ma la categoria manga è talmente vasta che si rende necessario rivolgersi a negozi specializzati per poter ottenere buste con le dmensioni ideali per le tante necessarie.
Caratteristiche distintive dei manga
Le caratteristiche distintive dei fumetti manga sono molteplici e contribuiscono a renderli unici nel panorama dei fumetti. Innanzitutto, i manga sono solitamente letti da destra a sinistra, a differenza dei fumetti occidentali che seguono il senso di lettura tradizionale. Inoltre, i personaggi dei manga hanno tratti stilizzati, con occhi grandi ed espressivi, che li rendono immediatamente riconoscibili. I manga spaziano in diversi generi, come l'azione, il fantasy, il romanzo e il dramma, ma mantengono uno stile narrativo distintivo, caratterizzato da una combinazione di immagini dinamiche e testi concisi.
Un'altra caratteristica importante è la presenza di lunghe serie, che possono estendersi per anni e coinvolgere i lettori in trame complesse e avvincenti. Infine, i manga spesso affrontano tematiche sociali e culturali rilevanti per la società giapponese, offrendo una finestra sulla cultura e la mentalità del paese. Pertanto i manga godono di una grande reputazione e sono tanti i fumettisti che adorano consevare i pezzi delle loro collane all'interno di buste protettive per manga, di modo da assicurare la migliore conservazione nel tempo.
I grandi maestri dei manga giapponesi
I grandi maestri dei manga giapponesi (detti mangaka) sono figure iconiche nel mondo dell'arte del fumetto. Hanno contribuito in modo significativo alla crescita e allo sviluppo della cultura manga, lasciando un'impronta indelebile nella storia del genere. Tra i più celebri maestri si annoverano Osamu Tezuka, considerato il padre dei manga moderni, per la sua capacità di combinare trame avvincenti con una tecnica di disegno innovativa; Hayao Miyazaki, noto per le sue storie emozionanti e l'animazione di alta qualità; e Rumiko Takahashi, famosa per le sue opere romantiche e comiche.
Questi grandi maestri hanno influenzato generazioni di artisti e continuano ad essere ammirati sia in Giappone che a livello internazionale per il loro talento, la creatività e la capacità di trasmettere emozioni attraverso i loro manga. La fumettografia dei manga giapponesi è davvero molto ricca e si riferisce alla tecnica di disegno utilizzata per creare questi fumetti. Si distinguono per il loro stile unico, caratterizzato da linee pulite e precise, espressioni facciali esagerate e occhi grandi e luminosi.
TECNICHE DI DISEGNO. Tra le tecniche di disegno dei manga ricordiamo la screentone, una tecnica che utilizza una pellicola adesiva con motivi predefiniti per creare texture e sfumature sulle immagini. I manga giapponesi sono noti anche per l'uso di onomatopee, ovvero parole che rappresentano suoni o rumori nella vita reale. La fumettografia dei manga giapponesi ha contribuito a rendere le buste per fumetti manga unici e riconoscibili in tutto il mondo.
Buste protettive per manga
Trattandosi di vere e proprie opere artistiche è necessrio ripararle al meglio dagli agenti atmosferici e dal trascorrere del tempo. Le intemperie del clima possono giocare un ruolo molto negativo dal punto di vista strutturale, è pertanto consigliato la conservazione dei manga dentro buste protettive in grado di isolare il fumetto dagli agenti esterni come polvere, acqua, calore eccessivo, luce e umido. Per questi motivi conviene sempre deporre ogni numero acquistato dentro la sua busta protettiva.
Le giuste dimensioni contano, le buste protettive per manga devono adattarsi alle dimensioni dei fumetti. Una busta anche se di poco più grande consentirebbe al fumetto di scivolarvi dentro mettendo a rischio il colore della copertina. Una busta troppo piccola rischia di rompersi, o di costringere troppo il fumetto rovinandolo. Proteggere i fumetti con l'utilizzo di buste protettive per manga è comunque utile per mantenere nel tempo il valore economico dell'intera collezione.
Evoluzione dei fumetti manga
Dalle origini ad oggi, i manga giapponesi hanno subito un'evoluzione notevole, diventando un fenomeno globale. Inizialmente, i fumetti manga erano strettamente legati alla cultura giapponese e venivano pubblicati in riviste settimanali destinate a un pubblico giovane. Tuttavia, negli anni '70, l'industria dei manga si è espansa a livello internazionale grazie alla traduzione e alla distribuzione in altri paesi, come gli Stati Uniti e l'Europa. Ciò ha portato ad un aumento della popolarità dei manga nel mondo intero e alla creazione di nuovi generi di fumetti, come il manga d'autore e il manga per ragazze.
Negli ultimi anni, i manga sono diventati ancora più popolari grazie alla diffusione online, che ha permesso ai fan di accedere a una vasta gamma di titoli in qualsiasi momento e ovunque si trovino. Il fenomeno globale dei manga ha anche portato all'adattamento di molti titoli in anime, film e serie televisive, contribuendo così a diffondere la cultura giapponese nel mondo. Nonostante l'arrvo delle versioni digitali dei manga, sono ancora tanti i fumettari appassionati della carta stampata che continuano ad acquistare manga in fumetteria e buste protettive per manga, che è bene ricordarlo, vanno cambiate ogni due o tre anni al massimo!
Arrivo dei manga in Italia
Possiamo affermare che i manga sono sbarcati in Italia sul finire degli anni '70 con l'arrivo delle prime pubblicazioni su alcune riviste specializzate. Prima il fenomeno era del tutto sconosciuto. Il successo e l'affermarsi dei manga in Italia però è dovto al successo delle prime serie di cartoni animati. Se gli anime (ossia la versione animata dei manga) sono nati dopo i manga, in Italia le cose sono andate al contrario. Furono le prime serie televisive di cartoni animati di successo ad aprire la strada ai fumetti manga.
Sulla scia dei cartoni animati, la Fabbri Editori pubblicò la rivista a fumetti Il grande Mazinga, anche se il fumetto censurava le scene più violente della serie animata. Nel 1980 l'editore fa poi esordire il settimanale Candy Candy, destinata a una lunga vita editoriale e alla quale si aggiunse in seguito Lady Oscar. Per queste ultime due serie, dato l'enorme successo, una volta terminati i contenuti originali, vennero approntati nuovi contenuti da autori italiani.
Negli anni '80, anche la rivista Il Corriere dei Piccoli, pubblica alcune opere originali giapponesi, tra le quali Hello Spank, Lady Love, L'Incantevole Creamy, Mila e Shiro. Ma il vero successo manga arrivò negli anni '90 c0n la pubblicazione dei fumetti come Ken il Guerriero e Dragon Ball.