Alle ore 10.00 odierne, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Crotone hanno arrestato SIENA Palmiro Salvatore, classe 1957, condannato, lo scorso 11 giugno 2024, al termine del procedimento penale, scaturito dall’indagine, convenzionalmente denominata “STIGE”, a 11 (undici) anni e 4 (quattro) mesi di reclusione per “associazione a delinquere di tipo mafioso”, dovendo espiare la pena residua di 6 (sei) anni e 4 (quattro) mesi di reclusione.
L’odierna cattura è giunta al termine di un’incessante attività investigativa, avviata dagli operanti all’indomani del rigetto da parte della Suprema Corte di Cassazione dei ricorsi degli imputati, condannati con il rito abbreviato nel suddetto procedimento. Nella fattispecie, il sunnominato, sottrattosi alle catture, effettuate da questo Comando e delle dipendenti Compagnie Carabinieri, territorialmente competenti, tra il 13 e il 18 giugno ultimi scorsi, era riuscito a dileguarsi, facendo temporaneamente perdere le proprie tracce, ma venendo rintracciato nella mattinata di oggi in un’abitazione nel centro di Cirò Marina, ove si stava nascondendo all’interno di una piccola abitazione.
L’incessante e pervicace attività, svolta dai militari del Nucleo Investigativo di questo Comando Provinciale, coordinati dal Sostituto Procuratore Generale, Salvatore Di Maio, ha permesso d’individuarlo nella suddetta area e di arrestarlo, al termine di un servizio, al quale hanno preso parte circa 30 (trenta) militari, che hanno agito con grande perizia e professionalità onde evitare ogni possibile reazione dell’arrestato.
Dopo aver concluso le procedure di rito, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Catanzaro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mandante del provvedimento, informata dagli operanti.