Assemblea pubblica per ribadire che non c'è più tempo per chiacchiere e silenzi: "Non si vada oltre febbraio!"
Lunedì pomeriggio assemblea pubblica convocata nella struttura del Marrelli Hospital. Assemblea pubblica per ribadire che il tempo è scaduto, nessuno è disponibile e disposto ad ascoltare ancora chiacchiere, ad assistere ad un rimpallo di responsabilità, ad accettare annunci inconcludenti.
I lavoratori non ci stanno più, vogliono essere messi nelle condizioni di lavorare, di accogliere ed assistere i malati, di mettere a profitto e a disposizione dei cittadini competenze e tecnologie. Presenti nei locali del Marrelli Hospital oltre ai lavoratori, l'imprenditore Massimo Marrelli, Antonella Stasi, i rappresentanti delle tre sigle sindacali, il presidente di Confindustria Crotone Michele Lucente, e poi la politica, anzi gl amministratori locali: il sindaco Vallone, gli assessori Contarino e Molè, il presidente del Consiglio comunale Pantisano, il consigliere comunale del Pd Pristerà.
I lavori dell'assemblea sono stati aperti da Sabrina Musardo, ed è stati subito chiaro che i lavoratori sono stremati da mesi di rinvii, di annunci sistematicamente disattesi.
Lavoratori e cittadini calabresi hanno fame di sanità, di buona sanità, di servizi, e il territorio crotonese in particolare. Dello stesso tenore l'intervento di Danilo Aloe, che ha ribadito la necessità di non andare oltre il mese di febbraio: " Autorizzazione annunciata per la fine del 2015, slittata a gennaio e ad oggi 15 febbraio si assiste ancora ad uno scarica barile tra ministero e uffici del commissario Scura". Beghe burocratiche, cavilli che si teme saltino fuori artatamente per logorare il Gruppo Marrelli, per silenziosamente ma costantemente destinare le stanze del Marrelli Hospital alla polvere. Ha ricostruito l'intera vicenda, ha puntato il dito contro la politica ed i suoi "giochi" Giuseppe Ferragina.
Chi vuole che il Marrelli Hospital non apra?Se in una prima fase qualcuno aveva cercato di strumentalizzare la presenza di una struttura privata fomentando lotte tra "poveri", ipotizzando che il Marrelli Hospital avrebbe contribuito alla perdita di posti letto nelle strutture pubbliche, oggi è sotto gli occhi di tutti che così non è stato.
La non apertura del Marreli Hospital non ha prodotto un ampliamento delle stutture pubbliche presenti sul territorio:
"Il Marrelli - ha sottolineato Ferragina - nasce per essere da supporto , da sussidio, per ampliare l'offerta ed i servizi sanitari". Basta non è più tempo, non c'è più tempo e la politica deve fare il suo, il presidente Oliverio, ha detto con forza Ferragina, deve dimostrare con i fatti, pubblicamente e ufficialmente che lui vuole che il Marrelli Hospital apra, che ha a cuore il territorio crotonese."
Il 29 febbraio termine ultimo: "Se entro la fine del mese non avremo, non rassicurazioni quelle le riceviamo da 24 mesi, sono 24 mesi che ci dicono che è tutto a posto, ma sono 24 mesi che non riusciamo a vedere malati qui dentro, siamo pronti a presidiare gli uffici regionali!"