Il Tribunale riconosce l'interesse per la collettività e concede altri due mesi per offrire soluzioni alternative al fallimento
Nelle stesse ore in cui Ryanair annuncia la chiusura di tutti i coli da e per Crotone a partire da Ottobre 2016 a causa della decisione del Governo di imporre un aumento delle tasse municipali, il Tribunale di Crotone concede una proroga di due mesi all'esercizio provvisorio dello scalo pitagorico.
Venerdì 29 gennaio la delibera del Consiglio comunale con la quale si è deciso di aderire alla costituzione della New Co, società a partecipazione pubblica che dovrà subentrare, almeno questa l'ipotesi avanzata, nella gestione dello scalo crotonese, e ora il tribunale di Crotone valutata la documentazione prodotta, e l'interesse indiscutibile per la collettività, ha concesso un'ulteriore proroga: fino al 31 marzo 2016. Aeroporto S.Anna salvo? Difficile dirlo in questo momento, sia per il percorso che dovrà ancora seguire la costituzione della New Co ( adesioni, bando europeo per la concessione delle autorizzazioni, costi, ecc.), sia per il possibile abbandono della compagnia irlandese.
L'annunciata chiusura a decorrere da ottobre 2016 di tutti voli da e per Crotone, ma è bene sottolineare che la decisione non riguarda solo lo scalo pitagorico, Ryanair ha annunciato la chiusura delle basi di Alghero e Pescara e la cancellazione di 16 rotte, è la diretta conseguenza del provvedimento governativo che prevede l'innalzamento delle tasse municipali a 2,50 euro per sussidiare al fondo di garanzia previsto per la cassa integrazione degli ex piloti Alitalia.
Deve nonostante tutto proseguire il percorso intrapreso per il salvataggio dello scalo S.Anna, il Tribunale ha concesso una proroga di due mesi, durante i quali dovranno essere verificati ed attuati i programmi per la costituzione della nuova società e messe in campo le azioni necessarie per il piano industriale, senza tralasciare il problema Atc e la possibilità che possano essere coinvolti investitori esterni, il cui coinvolgimento dipende anche dalla redazione e pubblicazione del bando europeo per l'assegnazione delle autorizzazioni.