Una delibera di giunta riprodotta in pergamena e consegnata ai giovani che si sono distinti per l'alto senso civico
Probabilmente è la prima volta che la parola “bellezza” viene scritta in un atto pubblico come una delibera di Giunta Comunale. Non è, tuttavia, una parola abusata per definire il gesto compiuto da Elio Adamo, Gianluca Pacecca, Giuseppe Leto e Stefano Levato che, con grande senso civico, nei giorni scorsi hanno ripulito il nuovo sovrappasso realizzato dal Comune in viale Gandhi, precedentemente imbrattato con vernici spray da mano anonima e vandalica.
Il gesto vandalico aveva colpito particolarmente la comunità anche perché operato verso una struttura inaugurata di recente, fortemente voluta dalla gente, che serve un’area ad alta densità abitativa del quartiere Tufolo dove, tra l’altro, insistono scuole e la chiesa di S. Paolo.
Elio, Gianluca, Giuseppe e Stefano, non si sono limitati solo a condannare il gesto ma hanno voluto compiere una azione di una bellezza unica. Un gesto che denota grande amore verso la città e senso di appartenenza.
Sottraendo il loro tempo alle attività che solitamente i giovani dedicano al sabato pomeriggio, si sono armati di strofinacci e prodotti idonei ed hanno ripulito il sovrappasso. Un atto che non è passato inosservato ed è stato anzi molto apprezzato, anche attraverso i social, dalla comunità cittadina. Anche il sindaco Peppino Vallone ha voluto pubblicamente ringraziare i giovani studenti universitari.
L’amministrazione ha inteso proporre alla pubblica estimazione l’alto senso civico di Elio, Gianluca, Giuseppe e Stefano e ringraziarli, a nome della comunità cittadina, per il bellissimo gesto compiuto. Lo ha fatto con una delibera di Giunta Comunale che, riprodotta in pergamena, è stata consegnata oggi ai giovani emeriti cittadini presso la Casa della Cultura dall'assessore all'Urbanistica Sergio Contarino. Presente anche la dirigente del settore Urbanistica Elisabetta Dominijanni e il progettista del sovrappasso Francesco Livadoti che i ragazzi contattarono per mettere in atto il loro gesto di alto senso civico.
"Un atto di amore verso la città" lo hanno definito i ragazzi i cui nomi resteranno negli annali delle delibere ufficiali del Comune di Crotone ma che soprattutto si sono resi protagonisti di una azione che è di esempio per tantissimi giovani.
"La stupidità è anonima mentre il senso civico ha sempre un nome. Per questo l'amministrazione ha inteso pubblicamente ringraziare questi giovani che hanno dimostrato come alla indifferenza ed al disamore verso la cosa pubblica di pochi si deve e si può reagire attraverso il senso civico" ha detto l'assessore all'Urbanistica Sergio Contarino.