Quattrocento militari impegnati tra carabinieri, finanzieri con il supporto dello squadrone eliportato "Cacciatori di Calabria"
Una vasta operazione anticrimine è scattata alle prime luci dell'alba tra i comuni di Siderno, Gioiosa Ionica e Marina di Gioiosa Ionica nella Locride.
Alle prime luci dell’alba, in provincia di Reggio Calabria, è scattata una vasta operazione anticrimine condotta congiuntamente dai Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dello SCICO di Roma, e dai Carabinieri del ROS, del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dello Squadrone Eliportato Carabinieri “Cacciatori di Calabria”, nei confronti di un gruppo di persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, usura ed esercizio abusivo del credito, con l’aggravante del metodo mafioso, operanti nella Locride ed, in particolare, nei Comuni di Siderno, Gioiosa Jonica e Marina di Gioiosa Jonica.
L’operazione, che ha impegnato oltre 400 militari, tra Carabinieri e Finanzieri ha portato all’esecuzione di un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica – D.D.A. di Reggio Calabria a carico di 34 persone, alcune delle quali affiliate alla locale della ‘ndrangheta di Gioiosa Ionica (RC), nonché a perquisizioni nei confronti di numerosi indagati e ingenti sequestri patrimoniali.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa fissata per le ore 11 presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria.