Vallone, Guerini e Magorno,perfetta sintonia e passa la linea della federazione crotonese
Peppino Vallone ieri a Roma ha fatto sentire la sua voce e quella federazione crotonese. Il sindaco nella giornata di ieri mercoledì 16 marzo ha fatto su e giù tra i luoghi del potere romano: Largo del Nazareno e Montecitorio.
Lorenzo Guerini fedelissimo e braccio destro di Metteo Renzi, il segretario regionale Ernesto Magorno, Nico Stumpo, Oliverio e il Governatore della Calabria, questi i big con i quali il sindaco di Crotone si è confrontato. Inequivocabile il messaggio affidato al primo cittadino dai dirigenti e da tutta la segreteria crotonese:
" rispetto e considerazione per un territorio che non delega a nessuno la propria rappresentanza e le proprie scelte". Otto ore di riunione, telefoni caldi e una lunga attesa a Crotone e per il futuro del partito capofila del centrosnistra.
Crotone ha scelto le primarie come unico strumento per la designazione del proprio candidato a sindaco e su questo ed attorno a questo principio ha ricompattato partito e coalizione.
Le primarie sono state deliberate all'unanimità dal'Assemblea, ed indietro non si torna!
Primarie volute e per le quali lo stesso gruppo di donne che si era fatto portavoce e fautore di una lista e di un tentativo di "rinnovamento" ha minacciato azioni di forza: l'occupazione della segreteria di via Panella e se necessario delle segreteria regionale, in caso di annullamento delle stesse.
Il forfait della professoressa Melillo, che ha motivato il suo ritiro con ragioni che poco si conciliano con le stese ragioni che l'avevano indotta a presentare la sua candidatura e a spingere per le primarie, ha rigettato il partito crotonese nel caos ed lo ha esposto nuovamente ai tentativi mai celati di qualche forza extra territoriale di imporre un candidato " non politico" e sicuramente non condiviso dalla base crotonese.
A questo punto però le ragioni di Anna Melillo poco contano, a Roma ieri si è ribadito ed è passata la linea crotonese:
le primarie sono state indette e nessuno può tornare più indietro!
Perfetta sintonia tra Vallone, Guerini e Magorno, entro fine settimana la partita sarà definita una volta per tutte e finalmente si avrà il nome del candidato a sindaco del Pd e del centrosinistra.
Nessun candidato esterno, nessun "papa nero", come qualcuno auspicava e qualcun'altro scriveva fino a ieri sera. Il candidato sarò un politico, e se due più due fa quattro, non c'è bisogno di fare voli pindarici per capire chi sarà incoronato "ad horas".
Partito nazionale, regionale e provinciale tutti a sostegno del futuro candidato a sindaco, al cui fianco si schiererà, ha assicurato qualcuno da Roma, lo stato maggiore del partito e del Governo con Matteo Renzi in testa.
Appare quindi chiaro che un tale schieramento di forze ed energie difficilmente sarà messo in campo per un candidato non politico, per un non"renziano".
Il nodo comunque sarà sciolto tra poche ore e quindi si tratta di avere ancora un po' di pazienza e finalmente congetture ed ipotesi lasceranno spazio e campo a certezze e al candidato a sindaco del centrosinistra.