Liste da certificare, votazioni, meetup: la democrazia non è una questione semplice
Alle urne il 5 giugno probabilmente, questa dovrebbe essere la data fissata per le amministrative 2016 per il rinnovo del Consiglio comunale, e quando mancano circa 120 giorni la discussione pare essere indirizzata e monopolizzata solo dal toto candidati a sindaco, dalle possibili e mai troppo reali alleanze, con buona pace di programmi e progetti.
La politica classica tenta la carta del rinnovamento corteggiando il mondo civile, associazioni e movimenti civici, e la società civile, e i movimenti anti-partiti? Giovedì pomeriggio ad Ottavio Tesoriere, il primo a sciogliere i dubbi candidandosi alla carica di primo cittadino, è arrivata quella di Fabrizio Meo. Presentazione ufficiale del movimento Crotone Libera e investitura del consigliere comunale fondatore dello stesso a candidato a sindaco. I partiti si stanno organizzando, stanno verificando, valutando, e il movimento anti-politica per eccellenza, i grillini crotonesi che fanno? Presentati i candidati a consigliere, il meetup Amici di Beppe Grillo prosegue nel suo percorso.
Il percorso avviato a settembre 2015 con i tavoli tematici e sfociato nella raccolta delle disponibilità alla candidatura, ora si avvia alla conclusione con la votazione pubblica per la scelta del candidato a sindaco. La votazione è in programma per domenica 6 febbraio, e venerdì 5 è prevista la "graticola" con i cinque candidati: Ettore De Maio, Francesca Pesce, Natalina Giungato, Francesco Zurlo e Ilario Sorgiovanni. E' bene precisare che non si tratta ancora della lista Cinque Stelle, ma di una lista da sottoporre alla certificazione da parte del Grillo nazionale. Sulla questione ritorna l'altro meetup presente in città: il cosiddetto "meetup storico".
"Domenica 6 Febbraio - si legge in una nota del meetup storico - il meetup “Amici di Beppe Grillo” designerà ufficialmente il proprio candidato a sindaco, tra una rosa di cinque nomi scelti tra i loro iscritti. La notizia, per come riportata dalla stampa, lascerebbe intendere che questa sia l'unica lista in attesa di certificazione da parte del blog di Beppe Grillo. Ci preme fare delle precisazioni: a Crotone esiste un altro meet up, attivo da diversi anni (tanto da essere definito “degli storici”), che non si riconosce in questa modalità di scelta e quindi in questa rosa di candidati. Anche noi stiamo lavorando alla presentazione di una lista, come previsto dal blog di Grillo, che verrà elaborata secondo criteri totalmente diversi e nel pieno rispetto delle procedure previste dal Movimento come al seguente link: (http://www.beppegrillo.it/2015/11/elezioni_comunali_-_repetita_iuvant.html) ELEZIONI COMUNALI REPETITA IUVANT: “Per partecipare alle elezioni comunali bisogna seguire la procedura di richiesta di certificazione. Nel caso di più liste e in mancanza di un accordo per presentarne una sola si procederà se il caso con una votazione on line tra gli iscritti al M5S del comune. Una lista non esiste se non è stata certificata con le modalità riportate qui. Chiunque accrediti una lista non certificata a nome del M5S verrà diffidato.”
Nel meetup, “Amici di Beppe Grillo”una base ristretta di attivisti ha selezionato chi potesse votare i componenti della lista, con i cinque più votati che automaticamente concorrono alla carica di sindaco,e CHI no. Noi riteniamo di affidarci -come è nel DNA del M5S-alla democrazia diretta. Non sceglieremo una base votante, ma i nostri candidati a sindaco saranno direttamente proposti alla città dopo essersi fatti conoscere dai cittadini con dei video di presentazione, con i loro CV e rispondendo in diverse agorà che stiamo organizzando ,a libere domande dei cittadini. Intorno al più votato, comporremo la nostra lista. Non vogliamo disperdere il lavoro di questi anni, volto ad assemblare i migliori progetti partoriti per questa città, da cittadini, esperti ,professionisti ed associazioni che negli anni si sono prodigati per offrire soluzioni ai problemi che la attanagliano .
In questi anni abbiamo parlato - prosegue la nota- di: - Bonifica del territori senza la quale nessun futuro è possibile: quella che ci hanno propinato come bonifica in realtà non bonificherà nulla e attraverso i ns portavoce in parlamento sono state presentate interrogazioni parlamentari in tal senso. -Di beni archeologici :abbiamo un patrimonio importantissimo, ma non lavoriamo per valorizzare le ns ricchezze che potrebbero –tra l’altro,dare lavoro a centinaia di persone e renderci una città interessantissima dal punto di vista turistico, perché i politici attuali hanno preferito far business con i soldi stanziati per l’archeologia. Hanno nel migliore dei casi organizzato inutili corsi di formazione che nessun vantaggio hanno portato alla città. -Del porto, contestando il progetto che ci offre la classe politica ed avallando quello degli operatori portuali che ci consentirebbe di avere un porto in grado di ospitare qualsiasi tipo di imbarcazione fino alle mastodontiche navi da crociera. E tanti altri punti sono stati analizzati con esperti nelle varie materie (fiscalità comunale, sicurezza urbana,urbanistica etc.) ."
Centoventi giorni ancora lunghi, ma probabilmente insufficienti per un reale dibattito sulla programmazione.