La GDF presenta il bilancio di un anno di lavoro sul territorio crotonese tra arresti, deunce e sequestri
Tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale.
È questo l’obiettivo che ha guidato l’azione operativa della Guardia di Finanza nel 2015. La strategia messa in campo ha agito su 3 leve principali: l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio nazionale delle oltre 83.000 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui circa 70.000 portate a conclusione; l’esecuzione di 40 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge; l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti, via terra o per mare e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.
Nel Territorio crotonese le linee d’azione si sono sviluppate con i seguenti risultati:
CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITA' NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 1 milione di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 44 soggetti. Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per oltre 3 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 636 persone.
Nell’ambito di 14 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolare gestione di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per circa 7 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 27 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.
A seguito di 15 interventi conclusi nel 2015 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 27 soggetti. Effettuati 84 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 82% dei casi ed un danno complessivo cagionato allo Stato di circa 70 mila euro.
LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA. Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse oltre 121 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 291 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.
Questi servizi si sono basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata da una intensa attività d’intelligence basata anche sulle interrogazioni alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili e dal controllo economico del territorio.
Denunciati 25 soggetti responsabili di reati fiscali, di cui il 52% riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione.
Scoperti 11 soggetti "evasori totali", nr. 7 datori di lavoro che hanno impiegato 18 lavoratori in "nero" e 3 lavoratori irregolari. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 4 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 13 milioni.
Scoperti infine 27 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 31 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici; 27 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, con 40 casi di irregolarità.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA. Eseguiti 6 accertamenti economico-patrimoniali, sia a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, sia nei confronti dei soggetti fiscalmente pericolosi, che hanno riguardato complessivamente 50 persone fisiche e 34 fra aziende e società.
Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di 28 beni mobili e immobili, 3 aziende, nonché quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 1,4 milioni di euro.
Inoltre, sono stati confiscati, ai sensi della citata normativa, 28 beni mobili e immobili, 6 aziende, nonché quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro.
In materia di riciclaggio sono state svolte 4 indagini che hanno portato alla denuncia di 8 soggetti. 11 sono, invece, le persone sanzionate per violazioni amministrative connesse al trasferimento di valuta contante superiore ai limiti fissati dalla legge. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 25 soggetti.
LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE ED ALLA PIRATERIA AUDIOVISIVA E INFORMATICA. Eseguiti 9 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 8 persone. Sequestrati più di 5 mila di prodotti illegali, perché contraffatti, pericolosi o recanti falsa indicazione di origine o provenienza.
Tolte dal mercato oltre 21 tonnellate e circa 3.700 litri di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione alla normativa sul made in Italy.
CONTRASTO AL GIOCO ILLEGALE. Su 30 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrate irregolarità nel 67% dei casi. Sequestrati 26 apparecchi automatici
LOTTA AI TRAFFICI DI DROGA, DI MERCI DI CONTRABBANDO E VALUTA FALSA E CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, il Corpo ha assicurato un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti, non soltanto di merci di contrabbando e contraffatte, ma anche di stupefacenti.
In tale ambito, sono stati eseguiti n. 36 interventi, anche con l’impiego di unità cinofile, all’esito dei quali sono state tratte in arresto n. 3 persone, denunciate a piede libero n. 10 persone, segnalate al Prefetto n. 28 soggetti e sottoposti a sequestro di sostanze stupefacenti di tipo leggero (grammi 98 hashish e marijuana), grammi 48 di cocaina e grammi 80 di eroina.
Il Rapporto Annuale 2015 è disponibile on-line all’indirizzo www.gdf.gov.it e sul profilo ufficiale Twitter del Corpo @gdf.